Paziente ucciso da un ascesso alla gola, medico condannato a Barletta
Il tribunale di Barletta ha condannato a due anni Giovanni Piazzolla, primario di otorinolaringoiatria

L'ospedale Dimiccoli di Barletta
BARLETTA — Un intervento alla go la, eseguito in maniera tempestiva, avrebbe potuto salvargli la vita. E, in vece, questo non avvenne e Pietro To disco, un commerciante di 39 anni di Barletta, morì per insufficienza respi ratoria acuta dovuta ad un ascesso alla gola, nel febbraio 2005. Per questo il tribunale monocratico di Barletta ha condannato a due anni (coperti da indulto) Giovanni Piazzolla, il primario di otorinolaringoiatria dell’ospedale di Barletta, accusato di omicidio colpo so e falso ideologico. Todisco si era presentato al «Dimic coli » con un forte mal di gola. Ma una settimana dopo il ricovero, morì.
Il pm Giuseppe Maralfa chiese il rinvio a giudizio per tre medici: oltre che per Piazzolla, anche per i due radiologi, Scelzi e Ruggiero Tupputi, che avreb bero dovuto eseguire gli esami preliminari per capire che cosa l’uomo avesse alla gola. Le tac furono esegui te, ma non consegnate all’otorino, mo tivo per cui Scelzi e Tupputi sono già stati condannati con il rito abbreviato nel novembre 2006, rispettivamente, a otto e dieci mesi di reclusione. Piaz zolla aveva invece scelto il rito ordina rio ed è stato condannato anche per falso ideologico perché avrebbe ag giunto delle annotazione alla cartella clinica del paziente a decesso già avve nuto per sviare le sue responsabilità.
Carmen Carbonara
30 novembre 2009
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