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lunedì 12 luglio 2010

Pasqualino Ciappetta, ex primario dell'Ospedale di terni è stato arrestato sulla gestione della sanità pugliese



Appalti nella sanità / ARRESTATO EX-PRIMARIO DELL’OSPEDALE DI TERNI
giovedì, aprile 8, 2010
By Web & Books
Pasqualino Ciappetta, docente ordinario di neurochirurgia dell’Università di Bari, ex primario dell’Ospedale Santa Maria di Terni è stato arrestato nell’ambito di una delle indagini della Procura di Bari sulla gestione della sanità pugliese. Come si ricorderà, il filone d’inchiesta nacque, qualche tempo fa, dalle dichiarazioni relative a giri di tangenti e di escort, rilasciate dell’imprenditore Gianpaolo Tarantini. Le accuse mosse a Ciappetta dallo stesso Tarantini sono legate ad una serie di “favori” pretesi dal neurochirurgo: dai viaggi per sé e per la sua famiglia, all’auto con autista fino alla spesa (con cifre pesanti) pagata da un costoso salumiere. Al professor Ciappetta gli inquirenti contestano i reati di corruzione, turbativa d’asta, falsificazione ideologica di atti pubblici e truffa aggravata in danno della pubblica amministrazione. Inoltre, pur avendo un contratto a tempo pieno con l’Azienda Policlinico di Bari e l’Università di Bari, svolgeva attività professionale in strutture sanitarie diverse. Ebbene, l’oncologo non era nuovo a comportamenti simili. In una nota emessa dalla Procura di Bari si legge infatti che “in relazione ad una analoga condotta posta in essere durante lo svolgimento dell’attività di primario presso l’ospedale Santa Maria di Terni, stigmatizzata dalla sezione umbra della Corte dei Conti”, Ciappetta “era stato già condannato al pagamento della somma di circa 121.000 euro per danno patrimoniale nei confronti dell’azienda ospedaliera e dell’Università degli studi di Perugia”.
L’inchiesta, coordinata dal pm Giuseppe Scelsi, è nata dalle dichiarazioni dell’imprenditore barese Gianpaolo Tarantini che ha rilasciato dichiarazioni accusatorie nei confronti di Ciappetta dicendo di aver subito pressioni dal neurochirurgo al quale avrebbe fatto una serie di favori.
Il primario si trova agli arresti domiciliari in attesa di essere interrogato dal pool della procura che si occupa dei reati della sanità composto dai pubblici ministeri Scelsi, Angelillis e Pontassuglia.
Secondo fonti non ancora confermate potrebbero essere imminenti altri arresti.
ORE 11:30 - ECCO I REATI CONTESTATI
Stando all’ordinanza di custodia cautelare, il prof. Ciappetta viene accusato dalla procura di concorso continuato in corruzione, concussione, turbativa d’asta, truffa e falso materiale e ideologico.
ORE 12:37 – AL MEDICO SEQUESTRATI BENI E PROPRIETA’
Nei confronti del medico, in relazione agli utili ottenuti illecitamente, è stato eseguito anche il sequestro preventivo di beni e somme di denaro di cui risulta intestatario “ai fini dell’eventuale successiva confisca per equivalente prevista dalla legge”. Dalle indagini è emerso inoltre che Ciappetta, nonostante avesse sottoscritto un contratto a tempo pieno con l’Azienda Policlinico di Bari e l’Università di Bari, svolgeva attività professionale in strutture sanitarie diverse dal policlinico operando, in particolare nei fine settimana, presso la clinica ‘Villa del Rosario’ di Roma.
Nella nota della Procura si aggiunge che “in relazione ad una analoga condotta posta in essere durante lo svolgimento dell’attività di primario presso l’ospedale Santa Maria di Terni, stigmatizzata dalla sezione umbra della Corte dei Conti”, Ciappetta “era stato già condannato al pagamento della somma di circa 121.000 euro per danno patrimoniale nei confronti dell’azienda ospedaliera e dell’Università degli studi di Perugia”.
ORE 13:42 – VIAGGI, AUTO E CONTI DAL SALUMIERE PER «INGRAZIARSI» CIAPPETTA
Viaggi per se’ e per la sua famiglia, auto con autista e spesa (con cifre pesanti) pagata da un costoso salumiere: erano queste le utilità che – secondo l’accusa – il primario di neurochirurgia del Policlinico di Bari, Pasqualino Ciappetta, ha ottenuto dall’imprenditore barese Gianpaolo Tarantini. Ciappetta è da questa mattina agli arresti domiciliari con l’accusa di concussione, corruzione, turbativa d’asta, falso ideologico e truffa.
Al medico sono stati sequestrati beni e somme per 167mila euro circa, un Audi A8 e la quota di un immobile romano. Nell’indagine sono invece indagati a piede libero per corruzione i fratelli Gianpaolo e Claudio Tarantini, che hanno collaborato con i pubblici ministeri Eugenia Pontassuglia, Giuseppe Scelsi e Ciro Angelillis. I fatti contestati fanno riferimento al periodo compreso tra il 2006 e il 2009, anni in cui Tarantini si è aggiudicato la fornitura di strumentari all’unità operativa di neurochirurgia diretta da Ciappetta.
La scelta dei dispositivi forniti dall’imprenditore avveniva, secondo la Procura, sulla base di una dichiarazione di infungibilità e insostituibilità della fornitura, costituita essenzialmente da costosi stabilizzatori vertebrali. Il reato di concussione (relativo al 2006 sarebbe stato compiuto da Ciappetta ai danni della società Mirmex, che recentemente ha acquistato la Tecnohospital della famiglia Tarantini. Rappresentanti della Mirmex – secondo l’accusa – sono stati costretti da Ciappetta a pagare al medico e a sua moglie un viaggio per assistere a un convegno in Giappone del valore di 7-10mila euro. In cambio la società si è aggiudicata la fornitura di strumentari chirurgici.
La presunta truffa compiuta da Ciappetta ai danni del Policlinico di Bari è invece stimata in circa 167mila euro (lo stesso valore dei beni sequestrati): il medico, nonostante avesse un contratto in esclusiva e a tempo pieno con l’azienda ospedaliera barese, operava anche nei fine settimana in una clinica romana.

S.M. (Parziale fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno)



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Chi è il prof. Pasqualino Ciappetta


Il Prof. PASQUALINO CIAPPETTA si è laureato alla Università degli Studi di Roma La Sapienza nel 1974
-Ha conseguito la Specializzazione in Neurochirurgia nel 1978.
- Ha lavorato all'Ospedale Di Venere di Bari - Carbonara dal 1976 al 1980, anno in cui si è trasferito all'Università degli Studi di Roma La Sapienza nella Cattedra di Neurotraumatologia.
- Nel 1999 ha conseguito l'idoneità nazionale di Professore Associato ed è stato chiamato dall'Università degli Studi di Perugia.
- Nel 2000 ha conseguito l'idoneità di Professore Ordinario e nel 2001 è stato chiamato come Professore Ordinario di Neurochirurgia dall'Università degli Studi di Perugia.
- Nel 2004 ha vinto il concorso per trasferimento alla Cattedra di Neurochirurgia dell'Università degli Studi di Bari dove ha anche il ruolo di Responsabile della U.O.C. di Neurochirurgia.
- Dal 2006 è membro del Consiglio Direttivo della Società Italiana di Neurochirurgia

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_dallapuglia_NOTIZIA_01.php?IDCategoria=273&IDNotizia=325289

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