Arrestato medico per concussione
di La redazione
Un medico chirurgo di Rionero in Vulture, Loredana Merletto di 53 anne, consulente tecnico d’ufficio del Tribunale di Melfi, è stato sottoposto agli arresti domiciliari con l'accusa di concussione.
Le indagini condotte dai Carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Melfi, diretti dal tenente Vincenzo Varriale e sotto la direzione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Melfi Renato Ennio Arminio, hanno preso il via dopo una confidenza che la vittima avrebbe fatto ad un carabiniere.
Tutto sarebbe iniziato quando una signora residente in un paese del Vulture-Melfese, con a carico il proprio anziano genitore, invalido al 100% e senza il riconoscimento dell’assegno di accompagnamento, ha presentato ricorso presso il Tribunale di Melfi, motivo per il quale il giudice incaricato ha nominato quale consulente la dottoressa Merletto.
Il medico avrebbe quindi convocato il proprio studio l’invalido, accompagnato dalla propria figlia ed in quella occasione, il professionista – secondo quanto stabilito dagli inquirenti – avrebbe abusato della propria qualità di pubblico ufficiale, nonché di perito del tribunale, prospettando alla signora le difficoltà nel definire positivamente la vertenza e costringendola a promettergli la somma in contanti di 2mila euro alla visita e 11mila euro all’atto della definizione della pratica.
La somma richiesta sarebbe poi dovuta essere divisa, a suo dire, con altri soggetti che dovevano trattare la pratica. La donna, sebbene sconcertata per quanto gli era stato richiesto, impaurita dal fatto che nel caso non fosse stato riconosciuto al padre l’accompagnamento, avrebbe avuto grosse difficoltà economiche per gestire lo stesso, avrebbe quindi acconsentito alla richiesta, riuscendo a ridurre il primo versamento a mille euro.
Tornata a casa, però, ritenendo la richiesta del medico assurda ed ignobile, la donna ha deciso di parlare con un carabiniere, che le ha consigliato di sporgere denuncia. I militari, coordinati dal magistrato, hanno così sorpreso il medico in flagranza del reato mentre metteva in tasca la somma di denaro che è stata recuperata e riconsegnata alla signora.
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