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lunedì 12 luglio 2010

Condannato GAETANO POLICHETTI di Roccapiemonte,12 anni di carcere per episodi di violenza sessuale aggravata

Psichiatra abusava delle sue
pazienti: «Il sesso vi libererà»
L'uomo condannato a dodici anni di carcere


ROCCAPIEMONTE — Arrestato, con l'accusa di violenza sessuale, lo psichiatra Gaetano Polichetti di Roccapiemonte. La Corte di Appello di Salerno ha condannato, in secondo grado, il noto professionista a dodici anni di carcere per episodi di violenza sessuale aggravata commessi dal gennaio 1999 al 2000 ai danni di due pazienti (all'epoca trentenni). Le donne si erano rivolte a Polichetti per cercare di uscire dal tunnel della depressione casuata da gravi lutti familiari; l'uomo le abbindolava parlando loro di terapie «freudiane» (finalizzate a far cessare lo stato depressivo) che presupponevano rapporti sessuali completi. Rapporti consumati sia nello studio medico che in luoghi dove accompagnava le vittime a «liberarsi» dalla patologia.

PLAGIATE - Gli abusi emersero solo nel 2004 quando, a maggio, presso la stazione dei carabinieri di Nocera Inferiore, arrivò una denuncia a firma della signora F. S. ; solo più tardi, ad ottobre, ne giunse una seconda, a firma di A. M. che parlava di abusi simili a quelli esposti dall'altra paziente. Iniziarono le indagini sul medico ad opera della Procura. La pm Elena Guarino, all'epoca della prima sentenza, chiese una dura condanna (10 anni) che venne accolta e addirittura aggravata. Le due donne seguivano la terapia medica sia presso lo studio di Roccapiemonte, sia a Nocera Inferiore che a Salerno. Soggiogate dalla forte personalità dello psichiatra e, di fatto, deboli e prostrate nell'animo a causa di gravi lutti, le vittime avrebbero avuto «attenzioni particolari» dall'uomo per diverso tempo. Il dottore, oltretutto, chiedeva loro sempre e comunque la parcella.

DOTI DIVINATORIE - Ma non finisce qui. Secondo la ricostruzione dei fatti, F. S. avrebbe ricevuto, accettando, anche la proposta di lavorare come collaboratrice domestica presso l'abitazione privata di Polichetti. Occupazione regolarmente pagata ma esattamente equivalente al costo delle sedute mediche. Secondo il dottore, il lavoro l'avrebbe distratta. Ma è sempre F. S. che denuncia di essere rimasta incinta indicando il professionista come padre. Quest'ultimo ha sempre negato anche se nel corso del processo spuntò una poesia scritta dall'uomo (con tanto di disegno esoterico, magia nera). Gaetano Polichetti avrebbe più volte ripetuto, alle vittime, di avere particolari doti divinatorie. La versione dei fatti e gli abusi subìti dalla donna sono stati confermati anche dalla seconda vittima che ha ribadito come la metodologia di approccio del medico è risultata analoga. Polichetti dopo l’arresto è stato trasferito al carcere a Fuorni.

Rosa Coppola
12 luglio 2010


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