Bari: bimbo mori' per meningite non diagnosticata, medico rinviato a giudizio
Non diagnosticò una meningite
pediatra a giudizio a Bari
Domenico Tricarico, in servizio al pronto soccorso del Giovanni XXIII, è accusato di omicidio colposo. Il piccolo di 17 mesi fu visitato e rimandato a casa
Il gup del Tribunale di Bari Michele Parisi ha rinviato a giudizio per omicidio colposo il medico Domenico Tricarico, di 50 anni, per la morte per meningite del piccolo Marco Gabriele Catalano, di 17 mesi. Il processo comincerà il 12 gennaio 2012 dinanzi al tribunale di Bari. I genitori del piccolo si sono costituiti parte civile.Secondo le indagini del pm Emanuele De Maria, il medico, in servizio al pronto soccorso dell'ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari, aveva visitato il piccolo, con febbre oltre i 39 gradi e con eruzioni cutanee su viso e addome, diagnosticandogli un'influenza stagionale e rimandandolo a casa. Ma il bambino, dopo poco più di 24 ore, morì per meningite fulminante.
I fatti risalgono al 24 marzo 2010. Secondo l'accusa, il medico avrebbe omesso "di eseguire anamnesi ed esame obiettivo approfonditi, incorrendo in errore diagnostico
Non diagnosticò una meningite
Pediatra barese alla sbarra
L'errore causò la morte di un neonato di soli 17 mesi
Il pm:«Ometteva di praticare in tempo adeguate terapie»
BARI - Il gup del Tribunale di Bari, Michele Parisi, ha rinviato a giudizio il medico pediatra del pronto soccorso dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII, Domenico Tricarico, 50 anni, accusato dell’omicidio colposo di un piccolo paziente di 17 mesi.
LA VICENDA - I fatti risalgono al 24 marzo del 2010 quando i genitori del piccolo Marco Gabriele si recano all’ospedaletto perché il loro bimbo ha febbre alta, oltre i 39 gradi, e persistente. Al pronto soccorso il bimbo viene visitato dal medico di turno, Tricarico, che gli diagnostica una semplice influenza e lo manda a casa. Il 25 marzo alle 18 il piccolo muore ad Acquaviva delle Fonti. I medici legali diranno poi che si trattava di meningite non diagnosticata e non di comune febbre influenzale. Il medico del pronto soccorso è accusato di aver omesso «di eseguire anamnesi ed esame obiettivo approfonditi, incorrendo in errore diagnostico». Ometteva, inoltre, «di disporne il ricovero e di eseguire o disporre controlli ed accertamenti di laboratorio e strumentali che avrebbero consentito di addivenire ad una corretta diagnosi e di praticare tempestivamente adeguate terapie».
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Non diagnosticò meningite a un bimbo,Il medico, in servizio al pronto soccorso dell'ospedale pediatrico Giovanni XXIII, visitò il bimbo,
E' stato rinviato a giudizio per la morte del piccoli Marco Gabriele Catalano, il bimbo di 17 mesi morto di meningite il 24 marzo 2010, il medico Domenico Tricarico, 50 anni.
Quel giorno Tricarico era in servizio presso il pronto soccorso dell'ospedale pediatrico Giovanni XXIII, e visitò il piccolo Marco, che aveva la febbre oltre i 39 gradi e presentava eruzioni cutanee su viso e all'addome. Il medico lo rimandò acasadiagnosticandoli una banale influenza stagionale, senza compiere quegli accertamenti specifici che gli avrebbero permesso di distinguere i sintomi della meningite.
Il processo comincerà il 12 gennaio 2012 dinanzi al tribunale di Bari. I genitori del piccolo si sono costituiti parte civile
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