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sabato 24 luglio 2010

Arrestato Prof. Stefano Fiorucci, 52 anni,Gastroenterologo del S.Maria della Misericordia PERUGIA


Sanita': arrestato gastroenterologo a Perugia
L'inchiesta ha visto anche il deferimento di un medico ospedaliero e di tre biologi


Perugia, 20 giu. - Il responsabile dell'unità di ricerca della clinica di Gastroenterologia dell'Università degli Studi di Perugia, Stefano Fiorucci, 52 anni, è stato arrestato questa mattina dai carabinieri del Nas di Perugia a conclusione di una complessa attività investigativa nel settore sanitario. Si tratta dell'operazione “Ricercopoli” che oltre al gastroenterologo vede indagati anche un medico e tre biologi suoi collaboratori.



Il professionista deve rispondere del reato di peculato, per l'impiego di fondi pubblici per finalità diverse da quelle per i quali i finanziamenti risultano essere stati richiesti ed erogati, utilizzati per realizzare lavori scientifici rivelatisi falsi perchè - secondo l'accusa - fondati su manipolazioni di dati di laboratorio.



Contestato al medico anche il reato di truffa aggravata, per lo svolgimento di attività di consulenza e di direttore scientifico in società farmaceutiche, senza autorizzazione e per le quali il professionista avrebbe conseguito indebitamente assegni aggiuntivi arrecando un danno all'amministrazione. L'arresto è scattato nelle prime ore di questa mattina, su ordinanza di custodia cautelale in carcere, emessa dal gip di Perugia, Claudia Matteini, su richiesta del sostituto procuratore Sergio Sottani.



Le attività investigative, in particolare, hanno interessato i lavori scientifici che, dal 2000 ad oggi, Stefano Fiorucci ha fatto pubblicare su prestigiose riviste scientifiche. Il medico ed i tre biologi indagati per concorso negli stessi reati, avrebbero, secondo i NAS “prestato il proprio contributo nella produzione di finti originali da poter esibire alla commissione universitaria, istituita appositamente per la verifica delle pubblicazioni”.



R.R.
http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=14229

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CRONACHE RICERCOPOLI: ARRESTATO IL GASTROENTEROLOGO FIORUCCI. SCANDALO A PERUGIA
Deferiti anche un medico ospedaliero e tre biologi. Avv. Bagianti “chiariremo tutto. Mai intascato un soldo”.
Umbria - 20/06/2008 14:56

Il mondo universitario e clinico perugino è sottosopra per l’arresto di questa mattina del professor Stefano Fiorucci, 52 anni, responsabile dell’Unità di ricerca della clinica di gastroenterologia. L’accusa nei confronti del luminare è di peculato, truffa e per aver svolto consulenza in una società farmaceutica privo della necessaria autorizzazione.
Ad arrestare il medico sono stati i Nas di Perugia (che hanno ribattezzato l’operazione “Ricercopoli”) su mandato del p.m. Sergio Sottani e ordinanza del gip Claudia Mattini. Al vaglio degli inquirenti alcuni lavori finanziati dal ministero dell’Università, dal fondo Europeo e da alcune aziende farmaceutiche. I dati dei lavori, secondo il pm, sarebbero stati falsificati al fine di ottenere così finanziamenti per più di 2 milioni di euro. 6 le perquisizioni effettuate dai militari che hanno posto sotto sequestro pc, notebook, pen drive e molti documenti. Domani il professore sarà ascoltato dal gip. L’avvocato Stefano Bagianti è il difensore di Fiorucci: “I fondi provenivano solo da aziende private. Il mio assistito non ha mai preso un soldo come emerge anche dagli accertamenti dei carabinieri che hanno esaminato i suoi conti correnti”

http://www.tuttoggi.info/articolo-6787.php

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Il gastroenterologo arrestato, Stefano Fiorucci, si difende: mai preso soldi e i dati sono veri
Il commento del professor Garattini sulla vicenda punta l'indice contro il metodo con cui si assegnano i finanziamenti; il medico arrestato oggi davanti al Gip di Perugia

Il professor Stefano Fiorucci arrestato ieri dai carabinieri del Nas di Perugia nell'ambito dell'operazione “Ricercopoli” sostiene di non avere falsificato alcun dato alla base dei suoi lavori scientifici.
Stamattina sarà sentito dal gip per l'interrogatorio di garanzia e quindi dal pubblico ministero.
Fiorucci ha escluso qualsiasi fotomontaggio delle immagini scientifiche spiegando di averle scannerizzate solo per poterle utilizzare al meglio.
Poi una smentita che potrebbe anche sembrare una mezza ammissione: nega di avere sottratto denaro pubblico. “I fondi provenivano infatti - ha sostenuto - solo da aziende private". Ma quei soldi erano destinati al dipartimento universitario per il quale il medico lavora.
Fiorucci sostiene comunque che non si è messo un soldo in tasca come emergerebbe, secondo lui, anche dagli accertamenti svolti dagli stessi carabinieri che hanno esaminato a fondo suoi conti correnti.

Gli accertamenti svolti dai carabinieri del Nas hanno interessato lavori, basati su dati falsificati secondo l'ipotesi accusatoria, per i quali sono stati ottenuti finanziamenti per oltre due milioni di euro.
Uno di questi lavori è stato “incriminato" - hanno accertato gli investigatori - da una rivista scientifica e nel 2006 fatto ritirare per cattivo comportamento scientifico in ordine alla manipolazione di dati di laboratorio.
Nel corso delle indagini è stato accertata la presunta non veridicità di alcuni lavori scientifici, perchè anch'essi recanti dati di laboratorio ritenuti manipolati, ovvero "gel immagini" oggetto di operazioni di duplicazione elettronica o di fotomontaggio.

Sulla vicenda c’è da registrare il commento del farmacologo e direttore dell'Istituto Mario Negri di Milano Silvio Garattini ( tuderte d'adozione) per il quale il problema centrale restano le modalità con cui i fondi per la ricerca vengono assegnati.
"Insieme a molti altri ricercatori - ha concluso Garattini - abbiamo infatti da tempo chiesto che ci sia finalmente una valutazione di merito e che i soldi vengano distribuiti sulla base di graduatorie e sottoponendo preventivamente i progetti alla valutazione di gruppi di esperti internazionali".

http://www.iltamtam.it/Generali/Salute/Il-gastroenterologo-arrestato-Stefano-Fiorucci-si-difende--mai-preso-soldi-e-i-dati-sono-veri.aspx


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