Dieci mesi al medico assenteista
Abbandonava l'ambulatorio per fare la spesa
Abbandonava l'ambulatorio per fare la spesa
Non timbrava il cartellino o redigeva certificati necroscopici senza andare a casa del defunto. Dirigente medico di primo livello della Asl 4 di Chiavari, interdetto dal servizio poi riammesso, ha proposto un risarcimento ma l'azienda sanitaria ha rifiutato
Medico assenteista condannato a 10 mesi di reclusione: usciva dall'ambulatorio senza timbrare il cartellino oppure firmava certificati necroscopici per l'accertamento di morte senza andare a casa del defunto.
Secondo l'accusa, Fabio Ghiglione, dirigente medico di primo livello della Asl 4 di Chiavari presso due ambulatori nel golfo del Tigullio, nell'arco di molti mesi si sarebbe assentato dal posto di lavoro parecchie volte e sempre per commissioni personali.
La procura della Repubblica di Chiavari aveva chiesto e ottenuto l'interdizione dal servizio, ma poi il provvedimento emesso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Chiavari è stato annullato dalla Corte di Appello di Genova che ha permesso il reintegro del dipendente.
La condanna è stata sospesa e a favore del medico c'è stata un'attenuante prevalente sulle aggravanti contestate. La Asl 4, che si era costituita in giudizio quale parte civile, ha ritirato la costituzione dopo che il dipendente-infedele aveva proposto un risarcimento (non accettato comunque dall'Azienda Sanitaria). L'inchiesta, condotta dai carabinieri del Nas (Nucleo antisofisticazioni di Genova) era partita a seguito di una segnalazione anonima riguardo alle molte ore di assenza ingiustificata del dirigente medico.
(30 giugno 2010)
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